Castelmola: Monte Venere tra Racconti e Realtà
Ad 800 metri sul mare tra le vette si scruta perfettamente l’abitato di Castelmola, il Castello Arabo, Il teatro Greco, l’Isola Bella e la maestosa Etna.
Man mano che ci si inerpica il panorama acquista suggestiva bellezza, tre le tappe che obbligano il turista a fermarsi perché rapito da incanto e storia: Roccella, Scalazze e Caffè Monte Venere. Le leggende sul luogo sono ricche e varie si racconta, ad esempio, che esistano delle ‘trovature’, nascondigli di oggetti preziosi che gli sfollati nascosero in luoghi sicuri.
Nella località Roccella s’incava nella roccia calcarea la ‘Grotta dei Monaci’ la leggenda racconta di 7 monaci che esplorarono il luogo, ma purtroppo solo uno di essi riuscì a vedere la luce.
Ragion per cui gli abitanti impressionati profondamente chiamarono il sito ‘Grotta dei Monaci.
Monte Venere fa parte, anche, dei luoghi di ambientazione del romanzo di David Herbert Lawrence ‘L’amante di Lady Chatterly’, pubblicato nel 1928 e successivamente ritirato per oscenità.
Lady Chatterly era la protagonista di giochi erotici, nella splendida e selvaggia Sicilia lungo le mulattiere di Monte Venere, con il giovane Peppino D’Allura.
Come disse qualcuno “ogni paesaggio ha la sua storia: quella che leggiamo, quella che sogniamo e quella che creiamo”.
Una volta arrivati in cima godetevi il panorama a parole impossibile da descrivere.